News
Le ultime news per rimanere aggiornati e connessi con gli Amministratori Professionisti
LA CONTUMACIA NON ASSUME IL SIGNIFICATO DI ADERIRE ALLE RAGIONI DELLA CONTROPARTE
“La circostanza, che il convenuto non si sia costituito in giudizio, secondo la Cassazione, non può essere valutata come significativa della volontà dello stesso di aderire alle ragioni dell'altra parte: tale condotta ha una valenza totalmente neutra, anzi, potrebbe...
IL DIVIETO DEL REGOLAMENTO DI DESTINARE LE UNITA’ IMMOBILIARI AD AFFITTACAMERE DEVE RISULTARE CHIARAMENTE ED ESPLICITAMENTE
Non essendo quindi sufficiente che la norma del Regolamento preveda il divieto di destinare gli alloggi “a qualsivoglia altro uso che possa turbare la tranquillità dei condomini o sia contrario all’igiene, alla moralità ed al decoro dell’edificio” “I divieti ed i...
PROFESSIONISTA LASCIATO SENZA TELEFONIA FISSA PER OLTRE 8 MESI? NESSUN DANNO CI SONO I CELLULARI
Ai fini del risarcimento del danno la mancata disponibilità, per circa otto mesi, di un'utenza telefonica fissa non comporta necessariamente un danno all'attività del libero professionale a fronte del notorio uso prevalente delle utenze telefoniche mobili. Cass. 4...
IL PAGAMENTO DI UN ACCONTO DEL DEBITO NON IMPEDISCE IL PERFEZIONAMENTO DELLA PRESCRIZIONE
“Il pagamento in acconto di un debito non implica necessariamente, di per sé, rinuncia alla prescrizione, ove maturata, sebbene possa essere interpretato dal giudice di merito, insieme agli altri elementi istruttori, alla stregua di un atto incompatibile con la...
SE IL CONDOMINIO, PUR A CONOSCENZA DEL PERICOLO E’ INERTE, RISPONDE EX ART. 2051 C.C. DEI DANNI SOFFERTI DAL TERZO A CAUSA DELLA CADUTA PER LA ROTTURA DEL GRADINO COMUNE
“Il condominio risponde in qualità di custode delle parti comuni dell'edificio, ex art. 2051 c.c., dei danni sofferti dal terzo a causa della rottura del gradino condominiale se, pur sapendo del pericolo, l'amministratore non si è adoperato per tempo per mettere in...
SERVITU’ DI PASSAGGIO. NON OGNI AUMENTO DEL TRANSITO DELLE PERSONE COSTITUISCE AGGRAVAMENTO
“In tema di servitù di passaggio, ed in mancanza di chiare limitazioni ricavabili dal titolo, non ogni mutamento di destinazione o trasformazione del fondo dominante, tale da determinare un maggiore traffico di persone sul fondo servente, costituisce di per sé un...
LE LITI GIUDIZIARIE AVENTI AD OGGETTO IL COMPENSO DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO SONO DI COMPETENZA DEL GIUDICE ORDINARIO
“Le controversie sulla determinazione del compenso dell'amministratore di condominio rientrano nella competenza del giudice ordinario e non in quella del giudice del lavoro, giacché il rapporto tra quello ed il condominio non solo è qualificabile in termini di mandato...
CONDOMINO MOROSO: L’AMMINISTRATORE PUO’ SOSPENDERE LE UTENZE COMUNI
Il condominio ricorrente si rivolge al Tribunale di Perugia per ottenere l’immediata sospensione del servizio di erogazione di acqua calda e riscaldamento, all’adottando quelle misure ed interventi tecnici necessari al distacco dell’utenza individuale relativa...
LA NOZIONE DI ASPETTO ARCHITETTONICO E’ COMPLEMENTARE E DIFFERENTE RISPETTO A QUELLA DI DECORO ARCHITETTONICO
“La nozione di aspetto architettonico, la cui violazione costituisce uno dei limiti del diritto di sopraelevazione ex art. 1127, comma 3, c.c., è complementare, ancorché differente, rispetto a quella di decoro architettonico ex art. 1120 c.c., dalla quale non può...
SE IL REGOLAMENTO VIETA DI DESTINARE LE UNITA’ ABITATIVE AD “USO COMMERCIALE” TALE DIVIETO RICOMPRENDE ANCHE LE “CASE DI RIPOSO PER ANZIANI”
“il termine "commercio" comprende ogni utilizzazione delle proprietà esclusive come negozi o come luogo di svolgimento di un servizio da scambiare con un prezzo...... perciò la gestione di una casa di riposo per anziani costituisce una attività imprenditoriale” CASS.,...