“Una volta verificato che le disponibilità attive di pertinenza del condominio confluiscono sul conto corrente condominiale, gli interessi attivi sulle somme ivi depositate non possono che essere accreditate in conto; esse, dunque, risultano indicate necessariamente tra i movimenti in attivo sull’estratto del conto corrente comune, e pertanto sono inevitabilmente calcolati nel saldo del rapporto alla data di chiusura di ciascun consuntivo annuale. La mancata specificazione dell’importo di dette somme non implica alcuna variazione del risultato aritmetico finale, posto che comunque esse sono accreditate in conto corrente, e dunque risultano comprese nel saldo attestato dal relativo estratto conto. Fa eccezione l’ipotesi in cui l’amministratore, o altri, abbiano eventualmente distratto detti interessi attivi, ma la
questione non viene neppure prospettata dal motivo in esame.”
Cass. n. 27719 dell’12/10/2021
A cura di:
Avv. Marco Saraz
Direttore Centro Studi Nazionale AP