“Una rilevante novità in materia di prestazioni di lavoro autonomo occasionale è stata introdotta con un emendamento in sede di conversione in Legge del cosiddetto Decreto Fiscale (D.L. n. 146/2021) e riguarda le prestazioni occasionali. Infatti, al fine di svolgere attività
di monitoraggio e contrastare forme elusive di tale tipologia lavorativa, l’avvio dell’attività dei lavoratori autonomi occasionali deve essere oggetto di preventiva comunicazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente da parte del committente, mediante sms o posta
elettronica, secondo le modalità operative applicate in caso di rapporti di lavoro intermittente. La nuova disposizione prevede poi che, in caso di violazione dei predetti obblighi, si applichi una sanzione amministrativa di importo compreso tra 500 e 2.500 euro per ciascun lavoratore autonomo per cui sia stata omessa la comunicazione preventiva. Sul punto si attendono ulteriori chiarimenti al fine di comprendere con precisione secondo quali modalità il committente debba ottemperare a tali nuovi adempimenti in caso di utilizzo di prestazioni di lavoro autonomo occasionale.”
D.L. n. 146/2021
A cura di:
Avv. Marco Saraz
Direttore Centro Studi Nazionale AP