L’incarico conferito all’amministratore veniva revocato, come chiarito, nel corso dell’assemblea del 28 aprile 2014…. mentre,
per come si evince dal prodotto estratto conto postale intestato
al Condominio, venivano emessi assegni postali in data 30 aprile 2014, 21 maggio 2014 e 30 giugno 2014…. Ne consegue come, in assenza di idonei elementi giustificativi delle dette emissioni di assegni, devono condividersi le deduzioni dell’opponente sul punto, con conseguente configurabilità di un danno, per il Condominio, pari alla cifra complessiva dei titoli in questione, per euro 1.999,04
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IMMOTIVATA REVOCA ANTICIPATA DELL’AMMINISTRATORE. IL RISARCIMENTO DEL DANNO E’ SEMPRE LIMITATO ALLA DURATA DELL’INCARICO ANNUALE
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PER L’ADDEBITABILITA’ DI UN DEBITO CONDOMINIALE SI DEVE FAR RIFERIMENTO ALLA SUA INSORGENZA. NON ALLA SENTENZA CHE LO HA DICHIARATO O ALLA DELIBERA CON LA QUALE E’ STATO RIPARTITO
LA DELIBERA CHE AUTORIZZA LA POLIZZA TUTELA LEGALE OBBLIGA ALLA SPESA ANCHE I DISSENZIENTI
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SIA PER LA NOMINA DI DIVERSO AMMINISTRATORE CHE PER LA CONFERMA DELLO STESSO NECESSITA SEMPRE UN QUORUM POSITIVO DI ALMENO 500 MILLESIMI