“L’eventuale credito che deriverebbe dall’annullamento della delibera risulta quindi di entità economica oggettivamente minima, cosicchè difetta, ai sensi dell’art. 100 c.p.c., l’interesse ad impugnare la decisione assembleare, in quanto la tutela del diritto di azione deve essere contemperata con le regole di correttezza e buona fede (Cass. n.24691/20) – Corte d’Appello Roma 5 maggio 2021, n. 3363
A cura di:
Avv. Marco Saraz
Direttore Centro Studi Nazionale AP