Dal 20 marzo 2024 in poi, l’accesso alle fatture elettroniche all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate sarà più semplice.
Non sarà più necessario aderire espressamente al servizio.
Questo cambiamento non è una decisione improvvisa dell’Agenzia, ma un adeguamento imposto dalla normativa.
In precedenza, l’articolo 1, comma 3, del D. Lgs. n. 127/2015 richiedeva che le fatture elettroniche fossero messe a disposizione dei consumatori finali solo su richiesta. Tuttavia, l’articolo 4-quinquies, comma 4, del D. L. n. 145/2023 ha eliminato questa necessità di richiesta esplicita da parte dei consumatori finali.
L’Agenzia delle Entrate potrà memorizzare le fatture elettroniche (escludendo i dati relativi alla natura, qualità e quantità dei beni e servizi) fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo alla presentazione della dichiarazione di riferimento o fino alla definizione di eventuali giudizi.
I documenti elettronici saranno disponibili per la consultazione fino al 31 dicembre del secondo anno successivo alla ricezione dei documenti fiscali da parte del Sistema di interscambio.
Ora sarà possibile consultare le proprie fatture elettroniche che rientrano in questo arco temporale, non solo quelle registrate dall’Agenzia dopo la data di adesione.
Tuttavia, è importante notare che la consultazione non equivale alla conservazione.