Il condominio ricorrente si rivolge al Tribunale di Perugia per ottenere l’immediata sospensione del servizio di erogazione di acqua calda e riscaldamento, all’adottando quelle misure ed interventi tecnici necessari al distacco dell’utenza individuale relativa all’unità immobiliare del condomino moroso. Il Tribunale di Perugia accoglie la domanda aderendo a quell’orientamento secondo cui “la ratio dell’art. 63 è proprio quella di attribuire all’amministratore di condominio uno strumento di tutela che sia idoneo a interrompere un’erogazione di servizi la cui spesa, a fortiori, potrebbe finire per gravare sui condomini virtuosi, giusto il disposto del comma 2 del medesimo art.63 cod. civ…”.
TRIB. PERUGIA 20 DICEMBRE 2021 N.5113
A cura di
Avv. Francesco Billetta
Centro Studi Nazionale AP